Consulenza psicologica

Le attività dell’associazione (consultorio) perseguono i seguenti obiettivi:

  • aiutare la famiglia nella sua formazione, nel suo sviluppo e nella sua conservazione, sotto il profilo religioso, morale, sociale, medico, psicologico, legale, pedagogico;
  • promuovere lo sviluppo della persona umana, nella sua capacità di amare, valorizzarne la sessualità e la genitorialità come dimensione esistenziale, rispettarne le scelte, riconoscendo il primato della coscienza e favorendone lo sviluppo della libertà e responsabilità morale;
  • assicurare al bambino ed all’adolescente un sostegno per superare le difficoltà legate alla sfera emotiva, comportamentale e relazionali.

Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità;
un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà.
( Wiston Churchill)

CONSULENZA PSICOLOGICA

Lo scopo della consulenza psicologica è quello di rendere la persona consapevole delle proprie risorse e protagonista di fronte alle infinite possibilità di riprendere in mano le redini della propria esistenza. Attraverso i colloqui di sostegno psicologico si cercherà di rafforzare la struttura dell’Io e le capacità di adattamento della persona offrendole elementi di riflessione, di comprensione e di approfondimento che possano aiutarla in una situazione di difficoltà, di crisi o di malessere per se’ e per gli altri.

IL LAVORO DELLO PSICOLOGO

Il lavoro dello psicologo consiste nel comprendere e condividere empaticamente la sofferenza soggettiva presente in tutte quelle situazioni di disagio esistenziale legato a momenti critici della vita (perdita del lavoro, abbandoni, separazioni, depressione post-partum, menopausa, lutti…) e favorire attraverso strumenti specifici, di cui i principali sono la relazione, la comunicazione, l’ascolto attivo e la parola, un cambiamento a livello psichico e comportamentale.
Lo Psicologo lavora insieme con il paziente/utente: la motivazione di quest’ultimo è, pertanto, presupposto imprescindibile. Condivide ed esplora in profondità i vissuti, le ansie e le debolezze della persona e facendo sì che quest’ultima prenda coscienza, acquisisca nuovi strumenti psichici e relazionali e diventi autonoma nella risoluzione dei propri problemi.

IL METODO

I primi colloqui servono ad inquadrare il problema presentato, a vederlo sotto nuovi punti di vista, in accordo con la storia di vita passata, con le relazioni significative vissute, e con il modo unico ed irripetibile di ciascuno di attribuire significati alla realtà.
Nei colloqui successivi si concordano insieme gli obiettivi da raggiungere e le modalità più consone a perseguirli, nel massimo rispetto delle scelte individuali e con particolare interesse alle risorse di cui ognuno è portatore.
Attraverso la comprensione e la riscoperta del proprio mondo interiore, pian piano l’individuo si appropria di nuove modalità più funzionali di adattamento alla vita di tutti i giorni e trova in sè stesso il punto di riferimento per le scelte future.
È garantita la massima riservatezza ed il rispetto del segreto professionale.